Non c'è giorno che il senatore del Pd Stefano Esposito non ci delizi con le sue sentenze contro i NoTav: "terroristi", "banditi", "criminali"... Ma quando arriva a dare del "fascista" a chi si batte per evitare lo stupro di una valle e del "partigiano" alla guardia che con la violenza difende un'opera che viene imposta a una comunità nel nome del profitto di pochi con danni economici e ambientali evidenti per tutti gli altri, allora vuol proprio dire che non sa più che inventarsi. Al silenzio del Pd che non hai mai preso posizione di fronte alle farneticazioni del signor Esposito si contrappone oggi l'urlo dell'Anpi che ha "esortato il senatore ad evitare, tacendo, di proferire simili castronerie".
Nel comunicato diffuso dall'associazione dei partigiani di di Bussoleno-Foresto-Chianocco si fa notare che molti appartenenti alla sezione "G. Peirolo- F. Ferrario" "sono
anche militanti No Tav e contemporaneamente, quotidianamente si spendono
nella lotta antifascista, a difesa dei valori sanciti
dalla Costituzione repubblicana e nati con la Resistenza, argomenti
probabilmente, anche questi, ad egli sconosciuti, esorta il senatore
Stefano Esposito ad evitare in futuro accostamenti di tale
gravità, in un clima già per altro molto infiammato e a tenere un
comportamento ed un linguaggio consono al ruolo istituzionale che egli
ricopre".
I partigiani della Valle esortano inoltre "la dirigenza del Partito Democratico, qualora sia nelle
proprie possibilità, ad intervenire con un richiamo verso un iscritto
del proprio partito, affinché tale persona smetta
di insultare gratuitamente parte dei cittadini della Valle di Susa,
militanti No Tav ed iscritti a codesta Associazione, e non svilisca
ulteriormente con tali affermazioni il prestigioso
compito di Senatore della Repubblica che il popolo Italiano gli ha
affidato".
Per ora nessuno del Pd è intervenuto, ma sui socialnetwork si sono scatenati i troll. Uno su tutti SempreSiTAV
@ValsusinoSITAV che ha scritto: "Si incazza solo Anpi di Bussoleno 3 gatti #notav ha perfettamente ragione il Sen Esposito siete solo dei delinquenti".
Mi dispiace per lei signor Sitav, ma ad essere incazzati per quello che ha detto Esposito siamo tanti e non siamo delinquenti: siamo partigiani!
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