venerdì 2 agosto 2013

Il Coisp raccoglie firme contro Carlo Giuliani. Fermiamoli!


Se non rischiassi una querela per ingiuria l'articolo si aprirebbe con una serie di insulti. Visto che non ho i soldi per pagarla in questo post mi limito a raccontare quello che ho scoperto aprendo la pagina facebook di Umanità Nova che pubblicava la notizia di una raccolta firme infame organizzata a L'Aquila. L'obiettivo è quello di rimuovere da piazza Alimonda a Genova il monumento a Carlo Giuliani inaugurato il 20 luglio scorso. Volete sapere chi è promotore di questa miserabile iniziativa? Quei …. (e qui devo mettere i puntini per via della querela) del Coisp, il sindacato di polizia che già si è fatto notare tra le altre cose per aver manifestato solidarietà ai colleghi che avevano assassinato Federico Aldrovandi con un picchetto rumoroso davanti alle finestre della madre del ragazzo; per aver prenotato piazza Alimonda per i prossimi dieci anni il 20 luglio per un presidio dal titolo “'L'estintore come strumento di pace''.


«Non si può rimare inermi e lasciar passare indisturbato un episodio che oscura tutti i martiri della nostra amata Repubblica e che qualsiasi persona di buon senso non può che condannare», scrivono le guardie. «Bisogna far sì che l’Amministrazione di Genova si renda conto del grave danno che può creare, per le generazioni future, un monumento in ricordo di un giovane che con le sue azioni si stava adoperando per mettere a rischio a vita di persone che rischiano la propria pelle ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti noi».
Anche qui ci stanno un po' di puntini al posto dei quali potete tranquillamente sbizzarrirvi in epiteti. Comunque la petizione on-line prosegue spiegando che «bisogna EVITARE che il posizionamento di un monumento alla memoria di Carlo Giuliani, morto mentre con un "estintore" stava attaccando dei Carabinieri durante gli scontri accaduti a Genova il 20 luglio 2001 durante il G8, significa onorare una persona che in Piazza Alimonda partecipava - insieme ad altri - all'aggressione contro un Appartenente alle Forze dell'Ordine che era in pericolo di vita».
Ricordando al Coisp che Carlo Giuliani raccolse l'estintore solo dopo che il loro collega aveva impugnato la pistola con posa da killer, che Carlo Giuliani fu colpito da un colpo di pistola sparato da un carabiniere nel corso di cariche illegittime e poi massacrato dal passaggio ripetuto di un blindato sul suo corpo, che Carlo Giuliani non sarà mai dimenticato anche se la raccolta firme raggiungerà lo scopo di far rimuovere il monumento, ho fatto quello che suggerisce il post pubblicato da Umanità Nova su Fb:  sono entrata sulla pagina della petizione del Coisp e ho cliccato la voce “Segnala come inappropriato”.
Fatelo anche voi per ribadire che i Fascisti non avranno spazio, nè voce, nè ora, nè mai. Cancelliamo il patetico tentativo di chi si schiera con gli assassini di Aldrovandi, di chi protegge quelli di Cucchi, di chi vuole insabbiare com'è morto Uva, di cancellare ancora una volta la verità! (nop)



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