giovedì 11 agosto 2016

L'esibizionismo pornografico del curatore

Massimiliano Gioni
«Il curatore è presente. L’artista è assente». Era il 2010 e Marina Abramovic regalava al più famoso dei curatori d’arte, il suo amico Hans Ulrich Obrist, un videoritratto che cominciava proprio con queste parole. La celebre performer indossava gli occhiali con la montatura di plastica trasparente – segno distintivo di Obrist – e dopo aver mostrato il cartello con il titolo dell’opera parlava del protagonista, condirettore della Serpentine Gallery di Londra e per ArtReview il secondo personaggio più influente al mondo nell’arte contemporanea: «Han Ulrich è... rapido... insonne... instancabile... curioso... enciclopedico... avventuroso... ossessivo... posseduto... artistico... olimpico... monotono... corridore...vulcanico... ciclonico... strabiliante... sorprendente... incontenibile... innamorato dell’arte... dipendente dai farmaci... (e così via)». Abramovic nel video incarnava il curatore oppure lui si era impossessato di lei. Forse lo prendeva in giro, ma molto più verosimilmente dava voce alla preoccupazione di molti artisti per il fenomeno dei curatori con manie di divismo.

lunedì 1 agosto 2016

Le belle donne di Winogrand, uno schiaffo al maschilismo

Sicure di sé, senza complessi, fiere e decise, fresche e vitali: le donne di Garry Winogrand, protagoniste indiscusse di quegli anni di fermento che investì la società tra gli anni Sessanta e Settanta, sono emblema dell’autodeterminazione. Incuranti di quello che gli altri potrebbero pensare di loro al pari del fotografo che le ha immortalate girano disinvolte per le strade di New York, nei parchi, allo zoo, nei centri commerciali, nei musei, negli aeroporti, si divertono alle feste. Ognuna di loro ha una storia e Garry Winogrand, padre della street photography (influenzato dalla fotografia sociale di Robert Frank e Walker Evans) la racconta utilizzando obiettivi grandangolari che restituiscono allo spettatore uno spazio esterno al soggetto. I dettagli esterni inclusi nella cornice della foto, in questo modo contribuiscono ad accrescere la forza e il significato della donna ritratta.