Lo so: la creazione è di qualche anno
fa. Dal momento però che in Italia nessuno ne ha parlato e all'epoca non avevo un blog ho deciso di parlarne oggi.
Un artista di Okland, Packard Jenning,
ha creato un bambolotto, tipo Big Jim, che rappresenterebbe un
anarchico insurrezionalista con tanto di accessori: il passamontagna,
una molotov, una tanica di benzina, un mattone e delle enormi cesoie. Il tutto
sistemato in un packing dal titolo "Arm your dissent" con le istruzioni sul retro per l'uso
corretto di quegli oggetti. Un'opera provocatoria che aveva
l'obiettivo di dimostrare come la società capitalistica fagociti tutto, anche i simboli dei propri nemici, per poi
trasformarli in business.
Jenning infatti ha portato la sua bambola
in alcuni negozi di San Francisco Bay (di uno esiste anche un video
girato dallo stesso artista) e ha tentato di pagarla alla cassa.
Ovviamente il codice a barre non era registrato, ma dopo qualche
telefonata i responsabili pur trovando poco consoni ad un gioco le
istruzioni riportate, hanno sempre dato il via libera alla vendita
sostenendo che c'era stato un errore nella registrazione della merce.
L'obiettivo di Jenning è stato centrato: anche una pratica radicale
come l'anarchismo può essere mercificata dall'industria in nome del
profitto. Con tutte le sue devastanti conseguenze, che si traducono
in repressione e criminalizzazione, per chi quella maschera antigas lo
indossa davvero quando manifesta perchè gli sparano addosso i lacrimogeni, chi quelle cesoie le usa davvero quando va a
tagliare le reti di un cantiere che vuole stuprare una Valle in nome
di un progresso che farà arricchire i soliti noti e impoverirà una
comunità.
Per quanto mi riguarda quello che ha
dimostrato in astratto l'artista - decontestualizzando l'uomo nero
dalle sue battaglie e vendendolo - è solo l'ennesima prova che sulla
pelle degli antagonisti sta crescendo un vero e proprio business.
Ogni gesto dettato da rivendicazioni e diritti da difendere diventa
merce: un giornale con un titolo in prima pagina con la notizia,
seppur finta, sul famigerato Blocco Nero fa vendere molte più copie
(è un dato statistico). Così come un politico che sostiene di
essere stato minacciato da un NoTav pensa di di far carriera nel partito
e aumentare il numero di voti. Un sistema che riesce a brandizzare il
proprio nemico è esso stesso l'emblema della violenza, nel nome del
profitto. (nop)
Ecco le foto del bambolotto di Jenning
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