Anarco-insurrezionalisti e cyberattivisti. Questi ambienti, secondo gli 007 italiani, si starebbero organizzando per mettere a segno dei nuovi attacchi terroristici. Lo rivela il piddino Marco Minniti,
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi
segreti, in un suo intervento sulla rivista ’Italianieuropei' diretta da
Massimo D’Alema, in edicola da mercoledì prossimo. Minniti dice come «la situazione di disagio sociale non sembra in grado di
attribuire nuova linfa a progetti eversivi di stampo brigatista, tuttora
perseguiti da ristretti circuiti dell’estremismo marxista-leninista.
Attenzione particolare deve, invece, essere rivolta ai tentativi
dell’estremismo antagonista di strumentalizzare le rivendicazioni sulle
tematiche ambientaliste, sul diritto al lavoro e sul diritto alla casa,
provando a connotarle per il ricorso alla violenza. In questo senso, non
sono da sottovalutare le potenzialità dell’eversione di matrice
anarco-insurrezionalista, intenzionata a infiltrare manifestazioni di
dissenso, come la mobilitazione No Tav».
Parole sentite mille mila volte. Di seguito l'analisi di Tiziano Antonelli.
domenica 13 luglio 2014
venerdì 11 luglio 2014
L'identità erotica femminile fa paura: rimossa l'opera della McCall
Non ci si crede. Nonostante siamo bombardati ogni giorno da immagini di corpi femminili usati per vendere qualsiasi cosa, dalle automobili allo yogurt, dal giornale di partito alla trasmissione televisiva, ancora oggi un pube dipinto ed esposto in una mostra fa gridare allo scandalo. L'artista Leena McCall si sarebbe permessa di proporre l'opera “Portrait of Ms Ruby May, Standing” in cui ritrae una modella che fuma una pipa coi pantaloni sbottonati da cui esce nero pelo pubico e subito la galleria londinese “The Mall Gallery” lo ha fatto rimuovere in quanto «troppo pornografico e disgustoso».
sabato 5 luglio 2014
Il punto debole del maschio? Il culo
Sul sito anarcoqueer ho trovato questo opuscolo (che potete anche scaricare gratuitamente in Pdf) che riporta una conferenza nella quale il professor H-K. Schmurgle sostiene la tesi di un doppio orgasmo maschile. Al di la delle magnifiche tavole anatomiche inedite e da un manifesto che rivendica il riconoscimento di un campo più esteso di zone erogene nell’uomo, il testo dà modo di riflettere e quindi superare pregiudizi dai retaggi misogini/omofobi/transfobici legati ai ruoli di genere tradizionali. Non solo. Fa riflettere sul nostro linguaggio, che soprattutto nelle sue accezioni più offensive fa largo uso di epiteti sessisti e omofobi. Il traduttore porta numerosi esempi. “L’uomo (il maschio) è attivo per definizione: deve esserlo per forza. Tutto ciò che rimanda o allude alla passività (considerata un ruolo e un’attitudine femminile) va bandito. O viene usato per offendere. Nel parlato, “essere stati presi per il culo” è ammettere un’onta: tradotto alla lettera, vuol dire non essere riusciti ad evitare che qualcuno ci oltraggiasse sessualmente.
mercoledì 2 luglio 2014
Baby gang, quando la voglia di mazzate è tanta
di Dna
Ieri.
Sto portando al parco Margò. Passeggio tranquillo verso
l'area cani. La solita. Sto li che penso agli affari miei mentre Margò annusa
centimetro dopo centimetro il percorso che ci separa dalla sua area giochi.
Io uguale. Come lei osservo centimetro dopo centimetro il
percorso che faccio. Guardo le persone, le loro facce, i loro movimenti. E' più
forte di me. Nella vita guardarmi le spalle mi è servito: osservo attentamente
ogni situazione, ogni gruppo di persone, ogni minima stonatura nell'ambiente
che mi circonda, mi siedo sempre con le spalle al muro nei locali, controllo
l'ambiente, cerco di capire i pericoli e le possibili soluzioni.
Dov'è la bottiglia che posso usare, dove tiene i coltelli il barista, quello
che è entrato è mancino o destro? E' armato? E' allenato? E' un fascio? E' una
guardia? Dove sono le vie di fuga? E' solo o accompagnato? Che macchina ha? Che
targa ha? Dove abita? Malavita? Politica? Oppure semplicemente un idiota
sbruffone ubriaco?
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