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Meduse |
Dopo essersi inabbissato, il piroscafo "Città di Milano" riemerge dalle profondità marine con un carico di sculture enigmatiche. Sono le opere di
Giorgio Andreotta Calò (ha rappresentato l'Italia all'ultima Biennale di Venezia con la spettacolare installazione all'Arsenale "La fine del mondo") che hanno "invaso" i 1400 metri quadrati dello Shed del
PirelliHangar Bicocca a Milano per raccontare vicende dimenticate in una stimolante trama di rimandi. A cominciare dal titolo scelto per la mostra
Città di Milano che è il nome del piroscafo della Pirelli che il 16 giugno del 1919, urtando in una secca, colò a picco al largo di Filicudi dopo 32 anni di campagne fra posa e riparazione di cavi telegrafici sottomarini tra le isole italiane, il Mar Rosso, lo Stretto di Gibilterra, le Baleari, il Marocco, la Libia, l'Oceano Indiano, le guerre (come quella italo-turca quando dovette andare ai Dardanelli a tagliar cavi sotto il fuoco delle batterie nemiche) e la riparazione di quelli spazzati via dalle onde del maremoto a Messina.