Bansky colpisce ancora. Le sue bombolette spray stavolta hanno lasciato il segno a Londra su un muro delll'ambasciata di Francia colpevole di aver usato la forza contro contro i migranti accampati a Calais, nel campo noto anche come The Jungle. Basnky dipinge una ragazza, Cosette, protagonista de "I Miserabili" di Victor Hugo, che lacrima copiosamente. A terra una latta di gas CS, il nome usato per il l'orto-clorobenziliden-malononitrile, usato dalle forze dell'ordine come gas lacrimogeno durante i disordini e le manifestazioni di piazza, dietro Bansky ha dipinto una bandiera francese. Ma nel graffito compare anche un QR code: basta inquadrarlo e lo smartphone appare un video con lanci di gas lacrimogeni e pallottole di gomma durante un attacco al campo dei rifugiati a Calais, il 5 gennaio scorso.
lunedì 25 gennaio 2016
sabato 23 gennaio 2016
Tina Modotti, la nuova rosa
Le Rose (1925), immortalate in tutta l’opulenza dei petali aperti, tentano lo spettatore ad affondarvi il naso per sentirne l’odore e a toccarle per godere della consistenza di velluto. Di fronte alla Madre incinta con bambino in braccio (1929) si può immaginare la fotografa che dopo aver scattato abbia poi aiutato la donna a tenere quel cucciolo paffutello per farla riposare. L’autrice di queste foto è Tina Modotti alla quale Udine, sua città natale, rende omaggio con la raccolta più vasta delle sue opere tratte dai negativi originali.
giovedì 21 gennaio 2016
Oggi è esce il mio nuovo libro: "Le bombe di Roma"
Piccolo spazio pubblicità!
Ebbene sì, oggi esce il mio nuovo libro "Le bombe di Roma" edito da Castelvecchi. Dopo tre anni di ricerche e un'odissea editoriale alla fine ce l'ho fatta.
Prima di raccontarvi di cosa parla, però, voglio pubblicare i ringraziamenti, che per motivi di spazio sono saltati dall'edizione in libreria.
Eccoli:
Ebbene sì, oggi esce il mio nuovo libro "Le bombe di Roma" edito da Castelvecchi. Dopo tre anni di ricerche e un'odissea editoriale alla fine ce l'ho fatta.
Prima di raccontarvi di cosa parla, però, voglio pubblicare i ringraziamenti, che per motivi di spazio sono saltati dall'edizione in libreria.
Eccoli:
Questo libro è dedicato a Enrico Di Cola, a Roberto
Gargamelli, al “22 marzo”. Senza di
loro, senza il loro supporto e incoraggiamento, senza la loro memoria e gli
atti giudiziari, sarebbe stato difficile riuscire a venire a capo di questa
storia inedita, complicata, complessa. Grazie.
La mia riconoscenza va inoltre a Franco Schirone che con
grande generosità ha aperto i suoi archivi e mi ha aiutato a trovare la strada
e a Elda Necchi che per prima ha letto il manoscritto. Un grazie speciale a Cristina Guarnieri, Francesca Carbone,
Miriam Capaldo, Alessandro Sparatore,
Eleonora Tesconi. Sono debitrice nei confronti di Marco Capoccetti Boccia per
i suggerimenti e le puntualizzazioni ma soprattutto per la prefazione che rende
il libro prezioso. Tutta la mia gratitudine va infine a Sofia e a Dario che
hanno sopportato i lunghi periodi di ricerche, gli studi e la scrittura di
questo libro.
Grazie
venerdì 8 gennaio 2016
Contributo sull'arte e potere politico nelle società occidentali del XX secolo
il murales di Diego Rivera |
Ti posto di seguito un passo secondo me interessante e che non ti tornerà nuovo, visto che abbiamo afrontato l'argomento anche altre volte. Leggendo mi si sono aperti scenari del tutto sconosciuti su alcuni meccanismi e infiltrazioni, su contaminazioni del tutto "spurie" tra arte e potere, sempre nell'ottica di quale libertà espressiva noi siamo portatori e quale libertà sia effettivamente possibile... di Piero Flecchia "Il Poeta e gli Assassini" .
sabato 2 gennaio 2016
Ossa, sesso, bambini impiccati: l'arte che rende ricchi
"Amore e psiche" di Koons |
Di fronte a tutto ciò in molti si chiedono: «Ma questa è arte?».
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