Questo post non è farina del mio sacco, ma un bel "cut and paste" di uno scritto di Dario per il blog di Slavina "Malapecora". Si tratta di una serie di riflessioni attraverso esperienze personali di uno dei partecipanti al laboratorio di Slavina sulle nuove mascolinità che si è svolto durante il Ladyfest di Milano. Lo ripropongo qui perché Dario è il mio compagno, perché è l'avventura di un uomo in un mondo di maschi, perché il maschilismo ferisce e opprime tutti senza distinzione di genere.
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lunedì 16 giugno 2014
giovedì 29 maggio 2014
Grazie a Serpica Naro porto Emma Goldman alla LadyFest
La LadyFest che si aprirà 6 giugno a Zam è ricca di appuntamenti: laboratori, spettacoli, concerti, proiezioni, performance e molto altro ancora. Oggi vorrei proporvi quello di venerdì dalle 18.30 alle 22 che farà il bis e il tris sabato e domenica dalle 17 alle 21, sabato e domenica proposto da Serpica Naro: "Arazzo desiderante: smacchiniamolo duro".
La stilista provocatrice virtuale (il suo nome è l'anagramma di San Precario), che nel 2005 si è infiltrata nel calendario ufficiale della Settimana della Moda milanese per denunciare le condizioni dei lavoratori precari nell’industria della moda italiana, e che ora è un un collettivo/associazione culturale non-profit, allestirà durante la LadyFest un laboratorio aperto: una fucina di trame e desideri, ma anche una mappatura dei passaggi, delle soggettività e singolarità desideranti.
La stilista provocatrice virtuale (il suo nome è l'anagramma di San Precario), che nel 2005 si è infiltrata nel calendario ufficiale della Settimana della Moda milanese per denunciare le condizioni dei lavoratori precari nell’industria della moda italiana, e che ora è un un collettivo/associazione culturale non-profit, allestirà durante la LadyFest un laboratorio aperto: una fucina di trame e desideri, ma anche una mappatura dei passaggi, delle soggettività e singolarità desideranti.
mercoledì 28 maggio 2014
La LadyFest si dice e si fa... Il 6, il 7 e l'8 giugno
Tre giorni per sperimentarsi, per conoscere storie nuove, per emozionarsi, per riflettere collettivamente sul corpo e le relazioni dando spazio e visibilità alla sessualità. Tre giorni per divertirsi. Questo è la Lady Fest che dal 6 all'8 giugno sarà ospitata da Zam: un festival autogestito e autoprodotto, un festival queer e femminista di cultura indipendente, che ospiterà laboratori, spettacoli, concerti, proiezioni, performance e molto altro ancora. Uno spazio libero dal sessismo e dal machismo, nel quale sentirsi a proprio agio.
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