L’esercito degli storici dell’arte, degli archeologi e degli
archivisti, dei restauratori o delle guide turistiche di professione continua
ad ingrossare le sue fila per la gioia di amministratori senza scrupoli che
hanno un solo obiettivo: sfruttare. Del resto studiosi iper-formati, precari e
senza tutele, se vogliono lavorare nel loro campo, devono rispondere ai bandi
ministeriali che cercano volontari o stagisti con rimborso da 433 euro al mese.
E poi? La ruota gira e si ricomincia a correre. Gratis, alla ricerca del
prossimo bando. Come quello che ha pubblicato il Comune di Senigallia che cerca
addirittura un ruolo di primo piano e di alto profilo come quello il direttore
del Musinf, il museo d’Arte Moderna e dell’Informazione e della Fotografia.
«L’incarico avrà la
durata di tre anni e sarà svolto a titolo completamente gratuito e senza alcun
onere economico a carico del Comune di Senigallia. Il termine entro il quale
potranno essere presentate le candidature è il 10 luglio», si legge nell’avviso
pubblico diramato dall’amministrazione della città marchigiana. Ovviamente il
candidato deve essere laureato, competente, garantire compiti di fundraiser, di
monitoraggio dei servizi e delle presenze.