«Ho rapito le ragazze e le venderemo al mercato in nome di Allah». È quanto ha detto il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, nel video con cui il gruppo islamista rivendica il rapimento delle oltre 200 ragazze sequestrate il 14 aprile scorso mentre erano a scuola in un villaggio di Waranbe, nello stato del Borno in Nigeria. «Allah dice che devo venderle, mi comanda di venderle, ed io venderò le donne», continua il messaggio, secondo la traduzione fornita dalla Cnn dalla lingua locale hausa. «Ragazze, dovete sposarvi» ha detto ancora il leader del gruppo il cui nome significa «l’educazione occidentale è un peccato» chiedendo più volte che il governo nigeriano interrompa il sistema di istruzione aperto alle ragazze.
