Cari compagni, sono una ragazza di 12 anni anarchica. Può sembrare strano che a questa età io abbia già un credo politico, ma quando a Bologna, uccisero il compagno Lo Russo aprii gli occhi e mi informai più che potei su ciò che mi circondava e capii che l'unica soluzione stava nel rifiutare lo Stato attuale per costruire qualcosa di (finalmente) giusto!!!
Ora è morto anche il compagno Walter e ho pianto di rabbia per lui e per la nostra impotenza (mia e di altri giovanissimi) contro questo Stato di cazzo che si occupa, fra un dibattito e l'altro di appoggiare la violenza nera chiudendo gli occhi sui corpi dei compagni uccisi.