"Mobile Lovers" è una delle poche opere di Bansky non dipinta su un muro ed ora fa parte di una collezione privata. Il proprietario se l'è aggiudicata all'asta staccando un assegno di 400 mila sterline (circa 500 mila euro) che sono andate direttamente nelle casse del "Broad Plain Boy Club" di Briston, un centro sociale dove da 120 anni ragazzi e ragazze trovano accoglienza, solidarietà, fanno lezioni di pugilato e arti marziali, scongiurando così l'imminente chiusura imposta dai pesanti problemi finanziari della struttura.
Bisognava trovare 300 mila sterline entro l'anno e sembrava una cosa impossibile. Poi una notte Bansky ha provveduto a dipingere su una porta di Clement Street, nei pressi del circolo, "Mobile Lovers" che rappresenta una coppia ben vestita che pur abbracciandosi continua a non staccare gli occhi dal cellulare. Era evidente che l'opera era stata messa lì per il "Broad Plain Boy Club", ma il Comune ha pensato bene di farlo rimuovere per esporlo nel museo cittadino sostenendo che l'opera apparteneva alla città. L'idea dei responsabili del circolo sportivo era invece quella di metterla all'asta pensando di recuperare almeno 100mila sterline per autofinanziarsi.
Chi è proprietario dell'opera? Il club o il municipio? La diatriba è andata avanti a lungo fin quando non è intervenuto lo stesso Bansky. Con una lettere indirizzata al responsabile Dennis Stinchcombe dopo aver elogiato il "Broad Plain Boy Club" per il lavoro che svolge nella comunità, il misterioso writer di Bristol ha scritto: "Come sapete di recente ho dipinto su una porta vicino al club. Questo doveva essere un piccolo regalo visivo per la zona- ma a quanto pare uno finanziario sarebbe stato più utile". Il documento di autenticità si conclude così: "Hai la mia benedizione per a fare del pezzo ciò che ritieni più giusto."
La cosa giusta per Stinchcombe è stata quella di metterlo all'asta. Lunedì scorso è stato infatti venduto ad un anonimo collezionista per la cifra di 403 mila sterline. "Siamo stati incredibilmente fortunati che Bansky ci abbia donato questo pezzo. E' arrivato al momento giusto, altrimenti avremmo dovuto chiudere", ha detto una volta che il battitore aveva assegnato l'opera. "Il denaro sarà un grande aiuto per me e il mio staff e contribuirà a mantenere il club in vita". Stinchcombe crede che da giovane l'artista abbia frequentato il circolo: "Banksy ha fatto una grande cosa".
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