venerdì 11 aprile 2014

Andare dal parrucchiere ti fa bella, solidale e resistente #ricciocapriccio

Alessandra Pucci è una forza della natura. Accogliente, solare, impegnata. Entrare nella sua "bottega" a San Giovanni è un'esperienza che lascia il segno. In tutti i sensi.
Bravissima e innovativa hair stylist ha fatto di Riccio Capriccio un posto dove oltre a diventare belle ci si arricchisce parlando di arte, di libri, di cultura, ma anche e soprattutto si fa e si riceve solidarietà. Ovviamente insieme a Franco e alla banda di parrucchieri, estetiste e professioniste del colore (Cinzia, Barbara, Ivan, Susie) che ogni giorno coccolano i clienti a suon di musica a tutto volume con consigli, dritte e un pezzo di cuore.
E' lei, infatti, che con Franco si è inventata "Un taglio solidale": un progetto sociale libero, democratico, aperto e apartitico che, come un atto di solidarietà e resistenza, mette in rete imprese che si occupano di bellezza, salute, benessere, arte interessate ad aiutare le donne a combattere e superare la crisi attuale della società.
In meno di un anno, compiranno il primo anniversario il 13 maggio prossimo, tante aziende anche di Milano, associazioni come la Palestra Popolare di San Lorenzo e professionisti come la psicoterapeuta Luisa Laurelli, hanno aderito a "Un taglio solidale" offrendo il loro servizio a prezzo minimo almeno una volta al mese. Non solo. Tutti si sono anche impegnati a devolvere il 30% dell’incasso delle iniziative al C.A.M., Centro ascolto uomini maltrattanti, un’associazione che sostiene e aiuta gli uomini decisi a interrompere i loro comportamenti violenti.
Andare a trovare Alessandra è diventato per me una tappa fissa nei miei ritorni a casa, nella mia Roma. E ogni volta, oltre ad uscirne con una testa nuova e "rivoluzionaria", ne scopro delle belle. Belle come Silvia Corti aka Santa Santa Santa Slavina e Lucilla Stefoni che ieri sera hanno messo in scena, aggratis, nella bottega di via di San Giovanni in Laterano 202  "Ho voglia di tre, l'Amore e altri conti che non tornano", un cabaret postpornografico fatto di parole crude, immagini senza filtri Instagram e materiale da masturbazione non solo mentale.
Belle come le ex dipendenti Eutelia, che dal 2010 sono in cassa integrazione. Donne che hanno lottato con tutte le loro forze per far valere i propri diritti. Per questo il 16 aprile, "Un taglio solidale" si dedica a loro: 8 euro per taglio e piega, di cui 3 euro verranno donati al CAM di Firenze.
Alessà, te vojo bene!

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