A Venezia c'è voglia di riacquistare normalità e ottimismo, ma il dramma della guerra in Ucraina è il entrare in modo tragico e potente anche 59 Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale . Così, se le porte del padiglione della Russia sono serrate e presidiate dalle forze dell'ordine, il presidente della Biennale Roberto Cicutto e la curatrice de “Il latte dei sogni”, Cecilia Alemani , si sono mobilitati persona affinché gli artisti possano partecipare alla manifestazione. Nicoletta Orlandi Posti , in questa nuova puntata di ART'è, sono andata a Venezia per raccontare tutto questo e per l'occasione ho intervistato Gian Maria Tosatti, protagonista al Padiglione Italia, che ha realizzato ad Odessa una tappa del suo progetto “Il mio cuore è vuoto come uno specchio. Per l'artista "la cultura è l'unico strumento al mondo che abbiamo contro la guerra perché qualsiasi persona abbia che conoscenza e consapevolezza del mondo che gli sta attorno può avallare né tanto meno partecipare a questo genere di eventitici".